Così è la scuola del futuro
Apre ufficialmente il nuovo campus di ICS Milan International School, che ospita bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni. Innovativo nella struttura e nell'offerta formativa, si basa sull’apprendimento esperienziale, che permette agli studenti di sviluppare la capacità di problem-solving e il pensiero critico e creativo
È stato un dibattito acceso, ma alla fine il dado è stato tratto: le scuole elementari e medie ripartono giovedì 7 gennaio, mentre le scuole superiori tornano per lo più in aula lunedì 11 gennaio. Per lo più, perché la situazione non è uguale in tutte le Regioni: in Friuli, in Veneto e nelle Marche, per esempio, si continua con la didattica a distanza almeno fino a fine mese.
Ma a Milano, quasi fosse simbolo di un nuovo futuro possibile, debutta ora, per la riapertura, il nuovissimo ICS Symbiosis: una scuola avveniristica che dall’asilo nido arriva alle superiori.
Diecimila metri quadrati, progettati dallo studio di architettura Barreca & La Varra (autori del pluripremiato Bosco Verticale), costruiti basandosi sull’ascolto dei ragazzi che, alla domanda «Come immagini la tua scuola ideale?», hanno espresso il desiderio di uno spazio vivo e creativo, un luogo in cui incontrarsi e sperimentarsi anche dopo il suono della campanella.
E così è sorto questo campus, con tanto di piscina coperta semi-olimpionica (25 metri) e campo da gioco polifunzionale. «Un luogo ricco di stimoli culturali, di idee che nascono e si sviluppano, di futuri talenti che crescono. Dalla materna alla primaria, dalla secondaria alle superiori: bimbi, bambini, ragazzi e giovani adulti abiteranno insieme queste stanze portando ognuno il proprio bagaglio e la propria esperienza da condividere. Il Campus Symbiosis è un luogo dove si vogliono generare nuove idee attraverso lo scambio generazionale, dove si cresce attraverso la conoscenza dell’arte e della bellezza, imparando prima ad amare e poi a costruire da soli il proprio futuro. Fare. Senza paura di sbagliare», così racconta questo percorso ideale, Stefano Paschina, Managing Director di ICS Milan International School.
L’idea è quella di proporre un sistema formativo che sia sempre più al passo con i tempi: il metodo ICS si basa sull’apprendimento esperienziale, che permette agli studenti di sviluppare la capacità di problem-solving e il pensiero critico e creativo. Partendo poi dalle basi del sistema didattico di orientamento STEAM (una modalità di insegnamento che coinvolge in maniera integrata le aree tematiche di Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica), i docenti integrano programmi e progetti sperimentali per ciascuna delle cinque discipline, con partnership decisamente speciali, come quella, per esempio, con la Lego, che, attraverso la sua divisione Lego Education, ha provvisto il campus di numerosi strumenti da utilizzare nella didattica e nei laboratori, o quella con ArtsEd, una tra le migliori scuole di arti dello spettacolo del Regno Unito.
«Il percorso formativo di ICS viene arricchito da un’ulteriore missione, quella di investire nell’educazione ambientale e di orientare il cambiamento verso una società sostenibile fatta di cittadini consapevoli», spiega Luca Uva, CEO della società madre Globeducate, «Il legame con il WWF ne è la dimostrazione: relatori ed esperti offriranno le linee guida agli insegnanti nell’educare i ragazzi alle tematiche ambientali e, grazie a WWF Education Team, la scuola avrà la possibilità di partecipare ad un ricco calendario di eventi volti alla sensibilizzazione su questi valori».